Arabia Saudita e internazionalizzazione del prodotto italiano
L’Arabia Saudita, negli anni, ha sempre rappresentato, per noi imprenditori occidentali, un’oasi ricca di opportunità, nonostante il deserto che la caratterizza.
Il legame tra Arabia Saudita e internazionalizzazione del prodotto italiano è nato verso gli anni ‘70 e, ora più che mai, si è consolidato nel mondo dell’arredamento, del design, dell’architettura e del food.
La nostra storia aziendale racconta, attraverso la divisione contract, come residenze uniche arabe venissero impreziosite da interior italiani di altissima qualità e altamente personalizzati già negli anni ‘90.
Un nostro importante committente arabo chiese, ad esempio, una toilette davvero speciale: un mobile in stile Luigi XV impreziosito da un alto baldacchino intagliato e arricchito da un trionfo di sete pregiate. Questo pezzo è diventato uno dei prodotti emblematici di Bazzi Interiors, espressione del nostro riconoscibile stile classico di lusso.
Vision 2030: L’ambizioso piano dell’Arabia Saudita
Con la Vision 2030, nata per ridurre la dipendenza dell’Arabia Saudita dal petrolio e sviluppare la propria economia e il turismo internazionale, il Regno si è posto obiettivi molto alti.
Entro il 2030, il Regno punta a rafforzare il suo primato tra le attrazioni turistiche mondiali, accogliendo opere culturali, installazioni di design, turismo di lusso e innovazione tecnologica. Tra i progetti principali troviamo l’utilizzo di Intelligenza Artificiale per sicurezza, logistica e progettazione architettonica, con un impatto positivo su cultura, occupazione locale e immigrazione.
Il Principe ereditario Mohammad bin Salman ha avviato una trasformazione attiva del territorio, rigenerando città storiche e favorendo lo sviluppo di nuovi snodi commerciali sauditi.
La lista di destinazioni da visitare è davvero lunga e include luoghi come Hegra, patrimonio mondiale dell’UNESCO. Questi siti dimostrano come il design possa integrarsi perfettamente con l’ambiente naturale senza danneggiare il paesaggio.
Al-Ula: Dove design e natura convivono
Grazie alla Vision 2030, Al-Ula ha visto nascere installazioni artistiche di land art come il capolavoro architettonico del Maraya. In questa città, il design si integra armoniosamente con le case locali fatte di mattoni di fango e pietra.
Il deserto di Al-Ula diventa un grande salotto a cielo aperto, dove divani e poltrone outdoor dai toni neutri permettono ai locali e ai turisti di dialogare serenamente.
Noi di Bazzi abbiamo contribuito con l’Eucalyptus Armchair by Cuba, una poltrona in stile contemporaneo che unisce comodità, lusso e materiali di alta qualità.
Bar etnici e lussuosi nel deserto invitano i visitatori a contemplare incisioni rupestri millenarie, sorseggiando tè caldo e godendo del comfort di arredi realizzati con tessuti antimacchia per esterni.
Neom: La città del futuro
Neom è una città di nuova nascita in provincia di Tabuk, il cui completamento urbano è previsto per il 2025.
Il Mar Rosso gioca un ruolo fondamentale nel definire uno scenario unico, dove il deserto dorato si fonde con l’acqua cristallina.
Hotel e residenze di lusso sono in costruzione per accogliere turisti da tutto il mondo. Piscine minimaliste e arredi per esterni offrono comfort e relax, mentre le vetrate riflettenti delle nuove costruzioni amplificano il panorama, integrando il design con il paesaggio circostante.
Neom include anche Sindalah, un’isola artificiale dove l’outdoor è il cuore dell’esperienza di soggiorno, offrendo comfort e lusso senza pari.
Lo scambio culturale tra Oriente e Occidente
Il Principe Mohammad bin Salman ha incentivato lo scambio culturale tra Oriente e Occidente per ottenere risultati estetici innovativi e tecnicamente all’avanguardia.
Questo processo ha offerto a noi, produttori di mobili di lusso italiani, opportunità di collaborazioni interessanti, capaci di arricchire non solo da un punto di vista economico, ma anche e soprattutto umano.
