Il rosso, con la sua forza evocativa e i significati universali che attraversano culture e epoche, è da sempre più di un semplice colore: è un simbolo. Nel cuore della filosofia di Bazzi Group, il rosso occupa un posto d’onore, rappresentando una tradizione che intreccia storia, design e passione.
Il rosso nella storia: potere e passione
Sin dai tempi preistorici, il rosso è stato protagonista. L’ocra rossa, ricavata da terre minerali, veniva usata per dipingere scene di caccia sulle pareti delle caverne, testimoniando il desiderio umano di narrare e celebrare la vita.
- Antico Egitto: Associato al dio Seth, simbolo di forza e caos, il rosso era considerato un colore di protezione. Gli amuleti rossi fungevano da talismani per chi li indossava.
- Antica Roma: I generali romani indossavano mantelli rossi come simbolo di potere e vittoria, sottolineando la maestosità dell’impero.
- Cina: Ancora oggi, il rosso simboleggia fortuna, gioia e prosperità. Le celebrazioni tradizionali, come il Capodanno Cinese e i matrimoni, sono permeate da questo colore.
- Medioevo e Rinascimento: La produzione di tessuti rossi era costosa e riservata alle classi nobili. Il carminio, derivato dalla cocciniglia, e la porpora erano pigmenti preziosi difficili da reperire e, pertanto, sinonimo di lusso e potere.
Curiosità culturali e religiose
Il rosso ha avuto un ruolo fondamentale anche nella religione e nella moda:
- Cristianesimo: Simboleggia il sacrificio e il sangue di Cristo. I santi e i martiri sono spesso rappresentati con questo colore.
- Moda del XVII secolo: Alla corte di Luigi XIV, le suole rosse delle scarpe erano simbolo di aristocrazia.
Psicologia del rosso: energia ed emozione
Il rosso cattura immediatamente l’attenzione e comunica energia:
- Stimola l’appetito, motivo per cui è ampiamente usato nel marketing alimentare.
- Può accelerare il battito cardiaco e aumentare l’adrenalina.
- Evoca passioni forti, dalla gioia all’amore, passando per la determinazione.
Il rosso nell’arte
Maestri come Tintoretto, Tiziano e Caravaggio hanno sfruttato la drammaticità del rosso per creare capolavori pieni di pathos. Il pigmento “vermiglione”, derivato dal cinabro, era tra i preferiti del Rinascimento grazie alla sua intensità e brillantezza.
La visione di Bazzi Group: il rosso nel design
Nella filosofia di Bazzi Group, il rosso rappresenta l’essenza stessa del lusso e della passione. I fondatori dell’azienda hanno tramandato ai loro eredi un insegnamento fondamentale:
“Cinq ghej de pù, ma ross” (“Spendiamo qualcosa in più, ma che sia rosso”), sottolineando l’importanza di investire in elementi distintivi e di pregio.
- Interni di lusso: Le poltrone barocche e le colonnine neoclassiche di Bazzi Group, spesso impreziosite dal rosso, hanno conquistato una clientela internazionale sin dagli anni ’70, quando l’internazionalizzazione del design italiano era ancora agli albori.
- Accostamenti raffinati: Il rosso, combinato con finiture in orofoglia, distingue i mobili Bazzi per la loro eleganza senza tempo.
- Personalizzazione cromatica: Bazzi Group ha creato un proprio esclusivo punto di rosso per i tessuti di salotti e imbottiti, mantenendo fede alla promessa di innovare senza tradire le proprie radici.
Un colore che racconta storia e futuro
“È necessario sapere andare controcorrente e mantenere alti i valori che contraddistinguono la nostra storia”, afferma Umberto Bazzi, Presidente e CEO di Bazzi Group. Il rosso, anche nei momenti in cui è stato considerato fuori moda, è rimasto una costante nei progetti dell’azienda.
Bazzi Group continua a valorizzare il rosso come simbolo di energia, passione e calore, proponendo interni che non solo arredano, ma emozionano. Ogni elemento, dal design alla scelta cromatica, racconta la storia di un gruppo che ha saputo trasformare il classico in un’esperienza contemporanea e senza tempo.
Un colore non è mai solo una tinta. Per Bazzi Group, il rosso è l’anima di un design che celebra il passato, arricchisce il presente e guarda al futuro con determinazione.
